Luce naturale, spazi di vita, comfort tecnologico e impiantistico. Ogni aspetto progettuale è stato oggetto di studio per ottenere un’architettura e un interior design altamente funzionali e di elevata qualità estetica. Innovazione e bellezza sono elementi centrali nella progettazione e realizzazione del nuovo pronto soccorso meranese.
Principale connessione tra spazi in essere e nuovi volumi, il piano rialzato del Pronto Soccorso di Merano è un elemento architettonico che ruota attorno al concetto di centralità umana. Qui si trovano l’ingresso, gli ambulatori, le sale d’attesa e molte altre funzioni di cura. La scelta progettuale di Busselli Scherer Architekten si concentra sull’apertura dell’edificio verso l’esterno, garantendo massima vivibilità e comfort abitativo. Interessante e particolarmente sfidante l’aspetto di cantiere dove nuova struttura ed edificio esistente si connettono a formare un tutt’uno.
L’edificio è organizzato su due livelli interconnessi. Il piano terra si caratterizza per l’integrazione della piattaforma container con spazi logistici adibiti a carico e scarico. Questa porzione volumetrica, strategica al funzionamento dell’intera struttura e interamente realizzata in cemento a vista, è il risultato di spazi minimali e funzionalità pura.
La direzione lavori architettonica di Busselli Scherer Architekten abbraccia la sfida dell’integrazione tra vecchio e nuovo con il Pronto Soccorso in attività. La complessità risiede nelle particolari misure di gestione richieste: ogni fase di avanzamento deve garantire l’operatività della struttura in essere ottemperando a tempistiche e logistica. Gli aspetti statici di progetto sono realizzati attraverso una serie di misure ponderate in un’ottica di rafforzamento dell’intera struttura dalle fondamenta al tetto verde.
A caratterizzare il nuovo volume è il patio interno sul quale si affacciano alcuni spazi dell’edificio, come le sale d’attesa. La luce naturale che dal patio si irradia verso l’interno e la vista sul verde e sul grande acero centrale sono elementi che contribuiscono fortemente al benessere abitativo del luogo. Il nuovo volume è un edificio aperto, caratterizzato da ampie vetrate e spazi che mostrano la propria logistica facilitando l’orientamento interno e la percezione del complesso nel suo insieme.
Il progetto si innesta in un complesso ospedaliero funzionante andando ad ampliarne destinazioni d’uso e servizi. La nuova struttura, concepita come un elemento stilistico unico ed al contempo armonico rispetto all’ospedale, realizza il nuovo ingresso al Pronto Soccorso. Qui trovano spazio gli ambulatori, le sale d’attesa, le zone triage, insieme a stanze di servizio e sale di osservazione breve intensiva OBI.