Ex Telefoni di Stato: nuovo spazio alla cultura tra storia e rigenerazione

Ex Telefoni di Stato: nuovo spazio alla cultura tra storia e rigenerazione

È il 1966 e a Bolzano apre la sede dei Telefoni di Stato. Chi non aveva un telefono in casa poteva andare al numero 34 di Corso Italia e mettersi in coda per una cabina. Telefonare, comunicare con chi era lontano, diventava un’occasione importante. Con l’evoluzione dei tempi l’edificio non si è più reso necessario ed è caduto in disuso per oltre 20 anni fino alla nascita – al piano terra dello stabile – di DRIN un progetto di co-working per i giovani, incubatore di cultura e creatività, promosso dalla Provincia.

Recentemente la storia degli Ex Telefoni di Stato si è aperta a prospettive ulteriori. Da alcuni mesi il nostro studio è impegnato nel progetto di rigenerazione dell’intero edificio che con i suoi cinque piani fuori terra e due interrati si prepara a diventare un nuovo polo culturale che guarda all’Alto Adige, all’Italia e all’Europa. Uno spazio multifunzione – flessibile e dinamico – pensato per connettere generazioni, forme d’arte, impulsi creativi e cittadinanza! Un’opera nuova dove la storia resta cornice attiva e presente, espressione della nostra memoria storica.  I telefoni non ci sono più ma la voglia di entrare in connessione con il mondo, lontano e vicino, resta.