Siamo alla ricerca di una figura professionale da inserire nel nostro team con sede a Bolzano. Nello specifico siamo alla ricerca di una persona con formazione in ambito ingegneristico e/o architettonico in grado di seguire il team di progettazione nella realizzazione di esecutivi, contabilità di cantiere e stima dei lavori. Cerchiamo persone entusiaste, con ottima propensione al lavoro in team, desiderose di svolgere un ruolo attivo nella fase esecutiva e realizzativa di progetto. La figura richiesta dovrà essere in possesso di una delle seguenti Lauree/Formazioni specialistiche: laurea in architettura, laurea in ingegneria, geometra con qualifica nell’ambito delle Professioni tecniche per l’edilizia e il territorio.

Cerchiamo un collaboratore/collaboratrice con comprovata esperienza lavorativa in questo ambito, spiccate capacità organizzative e preferibilmente una buona conoscenza della lingua italiana e tedesca. Gradita padronanza del software Archicad e applicativi BIM.

Invia la tua candidatura all’indirizzo email: info@bussellischerer.com

Per il Comune di Caldaro, in Alto Adige, stiamo progettando una nuova struttura dedicata all’assistenza abitativa per gli anziani. L’edificio, fondato su un approccio inclusivo e di relazione, amplierà e potenzierà i servizi rivolti alla terza età. L’opera riguarda l’ampliamento e la ristrutturazione dell’esistente casa di riposo della “Fondazione Casa di Riposo Heinrich von Rottenburg”. La nuova costruzione, realizzata seguendo gli standard “CasaClimaA”, sarà un edificio contemporaneo in forte connessione con la natura e il paesaggio circostante. Un volume armonico, puro ed essenziale, volto alla tranquillità e al senso di accoglienza. Anche l’edificio esistente verrà ristrutturato in alcune sue parti favorendo l’accesso tra vecchio e nuovo. Frutto di un importante processo di ricerca, la residenza di nuova costruzione si inserirà nel contesto esistente mantenendo un’identità chiara. Un’opera a sé capace, al contempo, di armonizzarsi con l’architettura in essere. Un progetto di valore pensato per il benessere di residenti, personale e visitatori.

Per il nostro studio inizia una nuova avventura al NOI Techpark di Bolzano. Si tratta della progettazione del nuovo Lotto B6, in affaccio su via Buozzi. L’edificio sarà parte integrante dell’azione di potenziamento del parco tecnologico e ospiterà diversi attori di interesse come EcoCenter e il partenariato ITEC. Il B6 sarà un edificio mixed-use che si comporrà di spazi dedicati ad uffici, laboratori di ricerca e open space di competenza di UniBZ. Entrando maggiormente nel dettaglio, gli spazi di EcoCenter si caratterizzeranno per un laboratorio “unico” dedicato alle analisi delle acque e dei rifiuti. Mentre per il partenariato ITEC gli spazi di riferimento afferiranno al progetto PNRR South-Tyrol “water-energy-environment innovation infrastructure” for climate change and fair energy transition in the digital era. L’area dell’infrastruttura prevista sarà così suddivisa: Sensors and Robotics Unit; Energy conversion, storage and use Unit; Field Monitoring Mobile Unit; Digital Computation and Foresight Unit; Innovation Gararge (open space).

Un nuovo spazio di ricerca, collaborazione e innovazione!

Siamo entrati nella shortlist con il progetto Headquarters ASM Merano! Quest’anno parteciperemo al The Plan Award con un progetto di riuso adattivo realizzato nella prima periferia di Merano, a due passi dallo storico Ippodromo. Il nuovo headquarters di ASM, un edificio orientato all’inclusività e al benessere nei luoghi di lavoro, è in gara nella categoria Renovation/Completed. In questa fase, potete aiutarci a vincere il Community Wish List Special Prize dando il vostro voto a questo link

L’opera trasforma gli spazi di un ex magazzino in una sede aperta e flessibile. Un luogo di lavoro e interrelazione che – anche alla luce delle nuove esigenze post pandemia – abbandona il classico concetto di open space riprogettando lo spazio in chiave inclusiva e modulare.

Scopri di più

Questa sera, 28 marzo, saremo ospiti del Ristorante ALTER ASCHLACHTHOF di Bressanone in qualità di “chef” per cimentarci nella composizione di un piatto speciale. Lo abbiamo intitolato “When life gives you lemons, make lemonade!”. Il motivo di questo titolo ha molto a che fare con una delle sfide più comuni nel mondo dell’architettura: realizzare un progetto ben fatto con gli ingredienti – a volte pochi, a volte poveri, a volte difficili – che ti vengono assegnati. L’evento, organizzato da TOWANT, ci vedrà in compagnia di altri studi di architettura e di alcune interessanti aziende come Ceramica Sant’Agostino, Flos, Moroso, Mottura, Signature, Tubes, Wall&decò.

Event partner: Fondazione Architettura Alto Adige.

JuKuRIKU è finalista del Premio Architettura Alto Adige nella categoria Pubblico. Quando abbiamo candidato il progetto la categoria scelta dal nostro studio non era quella per la quale siamo diventati finalisti. Ti raccontiamo perché. Quando abbiamo candidato il progetto JuKuRIKU alla decima edizione del Premio Architettura Alto Adige, la categoria scelta dal nostro studio non era quella per la quale siamo poi diventati finalisti. Avevamo immaginato che il progetto facesse parte della categoria “Interni” perché il nostro intervento si concentrava principalmente su quell’aspetto. Ci eravamo adoperati per ridefinire gli spazi interni della ex sede dei Vigili del Fuoco, poi magazzino comunale di Rifiano, trasformandoli in un centro culturale dedicato ai giovani. Un centro particolare, dall’anima grezza, edile, nella quale i ragazzi e le ragazze del luogo potessero esprimere la propria identità. La giuria di questa decima edizione ha colto qualcosa di ulteriore in JuKuRIKU, traslando l’opera dagli Interni al Pubblico. Così ci siamo confrontati con progetti diversi, come la Biblioteca civica di Bressanone – vincitrice del premio -, la Scuola di musica di Bressanone, l’Intercable Arena di Brunico, la Scuola materna di Rifiano e la palazzina di servizio per il centro sportivo di Toggenburg, insieme a molti altri. Le motivazioni espresse da Sandra Bartoli, Peter Riepl e Clemens Waldhart, unitamente al livello dei progetti afferenti al Pubblico, sono dei riconoscimenti di cui andiamo particolarmente orgogliosi. JuKuRIKU è un progetto dalla forte connotazione pubblica “…pensato come una piccola città, gli spazi articolati, in modo da poter ospitare attività diverse, i materiali grezzi usati e il carattere essenziale degli ambienti danno ai giovani un luogo da fare proprio”. Ora la parola alla giuria.

“Pubblico – Quello che colpisce è il rapporto costantemente coltivato con l’edilizia pubblica, che sembra poggiare su una solida cultura dei concorsi. Anche le realizzazioni sono accurate e coerenti, in genere complete fino agli arredi e alla grafica. Non sembra esserci nessun tipo di sistematico e controproducente risparmio all’osso, il che è gratificante poiché testimonia un’idea di sostenibilità a lungo termine e un utilizzo responsabile delle risorse pubbliche. Grazie a una pianificazione intelligente, i fondi pubblici possono fare di più che servire unicamente allo scopo prefissato”.

Siamo finalisti al THE PLAN Award 2022 con il progetto D2 al NOI Techpark di Bolzano. La premiazione si terrà il 17 novembre a Milano, presso la Fondazione Riccardo Catella. Il progetto per il nuovo edificio D2 al NOI Techpark di Bolzano è stato selezionato come progetto finalista del premio internazionale THE PLAN Award. L’evento di premiazione verrà trasmesso anche in streaming. Le categorie tematiche del THE PLAN Award sono 20. Ogni categoria è a sua volta divisa in due sezioni. Completed, riservata alle opere già realizzate e Future, per quelle di prossima costruzione. L’edificio D2 del NOI Techpark di Bolzano rientra nella categoria Mixed Use – Future.

La giuria
La scelta dei progetti vincitori e dei menzionati sarà decisa dalla giuria del THE PLAN Award, composta da professionisti e accademici del mondo dell’architettura e del design: Yehuda Safran (School of Architecture of Pratt Institute), Huang Wenjing (Tsinghua University), Michael Webb, autore di 25 libri sull’architettura e il design, Li Xiangning (College Architecture and Urban Planning of Tongji University), Patricia Santos Pedrosa (Interdisciplinary Centre for Gender Studies), Valerio Paolo Mosco, architetto e critico di architettura, Elena Tomasi (Fpmc – Fine Properties Monte Carlo), Raymund Ryan (Heinz Architectural Center of Carnegie Museum of Art), Diane Gray (La(H)B, Roca Gallery).

L’architetto Roberto Busselli, partner dello studio, interviene martedì 12 ottobre all’evento online organizzato da Fraunhofer Italia. L’intervento verterà sulla rigenerazione del nuovo Headquarters di ASM in chiave BIM. Ai progettisti-relatori, in diretta presso il NOI Techpark di Bolzano, Fraunhofer ha rivolto la domanda: “Come è stato utilizzato il BIM per rispondere agli obiettivi del committente?”. L’evento mira a informare progettisti e imprese sulle esperienze BIM condotte e in corso in Alto Adige, promosse da amministrazioni pubbliche. Martedì 12 ottobre in diretta a partire dalle ore 16:00.
TAKE PART! – Iscrizioni qui.