Reinventare il rapporto tra terza età e società urbana ridisegnando l’asse paesaggistico di un quartiere simbolo della città di Bolzano, in Alto Adige. Siamo partiti da questa idea per creare un progetto dove vecchio e nuovo, passato e presente, avviano un’inedita interconnessione. Con una superficie complessiva di oltre diecimila metri quadrati l’intervento, commissionato dalla Fondazione Santa Elisabetta di Nalles è stato realizzato grazie a un cofinanziamento tra la Fondazione, la Provincia Autonoma e il Comune di Bolzano. Tante le particolarità di questa realizzazione, come la luce che al Grieserhof non è solo definizione degli ambienti. Qui la luce è vita. Nelle camere di questo innovativo centro per anziani grandi lampade a sospensione dalle tinte ecru diffondono luce calda e omogenea. Al piano terra scenografici led circolari illuminano le volte intonacate della storica caffetteria. La cappella votiva è impreziosita da decine di pendenti metallici nero e oro mentre la scala principale si accende grazie ad una cascata luminosa fatta di lampade tubolari a led. Dai materiali, alle nuance, all’illuminazione ogni scelta architettonica e di stile ci ha visti impegnati in questo obiettivo. Intonaci dalle tinte calde, pavimenti in legno per gli spazi condivisi, soffitti intonacati in argilla color terra, linoleum giallo limone nelle camere, color tortora nei bagni e legno di rovere per gli arredi. Perché quando non puoi più vivere nella casa che ti ha visto costruire la tua vita, è bello e giusto potersi sentire bene anche in un luogo diverso. La rinascita del Grieserhof sulle pagine web di Edilizia e Territorio per Il Sole 24 Ore. L’approfondimento è firmato Francesca Oddo.