Porfido, cemento, legno e specie botaniche appartenenti alla famiglia delle graminacee e delle lamiaceae sono gli elementi materici che compongono il nuovo parco riferito al Lotto A6 del NOI Techpark. La pavimentazione in porfido si sviluppa attraverso un preciso disegno geometrico, le panche sono in cemento gettato in opera e colorato in pasta per dare continuità visiva alla superficie complessiva mentre gli elementi aggiuntivi come tavoli, podi e sedute supplementari sono in legno.
La scelta progettuale si sviluppa su quattro funzioni chiave: Lunch Space, Join Space, Exhibition Space e Chill Space. In queste quattro ambientazioni, organizzate tra verde libero ed elementi funzionali, trovano spazio pubblici diversi come studenti universitari, famiglie, ricercatori, imprenditori.
Come una porzione di verde sospesa sul mondo della scienza, il parco sorgerà sui laboratori sotterranei dedicati all’Eurac Research in adiacenza al Lotto A6. Sopra la possibilità di socializzare e vivere a contatto con la natura, sotto il mondo della scienza e della ricerca al lavoro.
Il parco multi scenario di Busselli Scherer Architekten entra a far parte dell’ambizioso progetto rigenerativo del NOI Techpark, il parco scientifico e tecnologico dell’Alto Adige. L’area, in piena trasformazione, incarna l’immaginario legato alla riqualificazione urbana. Da polo industriale periferico, il NOI Techpark si propone quale nuovo spazio di incontro e crescita.