Direzione Lavori
Le facciate
Localizzato nell’area produttiva della città di Merano, il progetto delle scuole professionali Marconi Lévinas si allinea al contesto di insediamento attraverso finiture tecniche dal sapore industriale. A caratterizzare il volume complessivo entrano in gioco le facciate definite da differenti tecnologie costruttive: a montanti e traversi e ventilate. Il podio, la porzione a terra dell’edificio, è caratterizzato da una finitura in GRC, mentre la scelta progettuale per i piani superiori punta su pannellature in zinco titanio. A dividere orizzontalmente i due elementi è il piano terra la cui esecuzione punta su superfici trasparenti in vetro che conferiscono leggerezza all’opera consentendo di attraversare l’edificio con lo sguardo.
La palestra
Comune a entrambi gli istituti, la palestra si sviluppa su due livelli collocandosi al piano terra e interrato. Per questa particolare funzione entra in gioco la prefabbricazione in calcestruzzo applicata al solaio.
Scuola professionale G. Marconi
Gli ambienti dedicati a industria, artigianato e commercio occupano la porzione di edificio in linea. Qui il piano terra si caratterizza per la presenza delle officine definite da un concept interno fortemente industriale con impiantistica a vista e materialità grezze come mattoni e cemento. Il secondo e terzo livello sono definiti dalla presenza delle aule studio con, al terzo piano, i laboratori dedicati a elettrotecnica.
Scuola per le Professioni Sociali E. Lévinas
La porzione dell’edificio dedicata alle professioni sociali è la torre, un volume a sviluppo verticale che dal 2° al 5° piano ospita numerose aule dedicate alle attività formative. Nella definizione delle funzioni interne giocano un ruolo importante gli arredi la cui progettazione e direzione lavori è firmata Busselli Scherer. Per il volume Lévinas alcuni spazi sono studiati per riprodurre ambientazioni domestiche o di infermeria.
Direzione Lavori
Affidata allo studio Busselli Scherer la Direzione Lavori si caratterizza per la ricchezza delle funzioni interne all’edificio: ambienti diversi, pensati in chiave educativa, e un articolato sistema tecnico in linea con l’indirizzo scolastico del complesso. Insieme alle aule normali e speciali dedicate alle professioni sociali, l’istituto prevede la realizzazione di laboratori complessi destinati alle lezioni pratiche di meccanica ed elettrotecnica. Anche il sistema costruttivo misto dell’intero edificio – che unisce il concetto della prefabbricazione strutturale applicata agli elementi orizzontali, a un elegante involucro rivestito in zinco-titanio – si prefigura come una sfida di cantiere.
Una nuova scuola a Merano
Il nuovo complesso scolastico che sorgerà nella prima periferia di Merano è il risultato di un concorso di progettazione internazionale. L’edificio, definito a livello volumetrico da un’unica costruzione, si sviluppa attraverso tre elementi distinti connessi tra loro: la torre che ospiterà la Scuola per le Professioni Sociali E. Lévinas, l’edificio in linea destinato alla Scuola professionale per l’Industria, l’Artigianato e il Commercio G. Marconi e il podio nel quale troveranno casa le officine e i laboratori di meccanica. A completare la dotazione funzionale del complesso scolastico sono il parcheggio interrato e la palestra. L’opera, la cui realizzazione è prevista per il 2025, avrà un volume urbanistico pari a 33.426 metri cubi.
Fotografia Manuel Mosquera