Scuole professionali Marconi Lévinas

Direzione Lavori

Un sistema costruttivo misto unito a una grande varietà di funzioni tecniche ed educative per una Direzione Lavori stimolante e ricca di contenuti.

Le facciate
Localizzato nell’area produttiva della città di Merano, il progetto delle scuole professionali Marconi Lévinas si allinea al contesto di insediamento attraverso finiture tecniche dal sapore industriale. A caratterizzare il volume complessivo entrano in gioco le facciate definite da differenti tecnologie costruttive: a montanti e traversi e ventilate. Il podio, la porzione a terra dell’edificio, è caratterizzato da una finitura in GRC, mentre la scelta progettuale per i piani superiori punta su pannellature in zinco titanio. A dividere orizzontalmente i due elementi è il piano terra la cui esecuzione punta su superfici trasparenti in vetro che conferiscono leggerezza all’opera consentendo di attraversare l’edificio con lo sguardo.

33.426 m3

Volume complessivo

6

Piani fuori terra

1

Piani interrati

Studio Robecchi

Progetto

La palestra
Comune a entrambi gli istituti, la palestra si sviluppa su due livelli collocandosi al piano terra e interrato. Per questa particolare funzione entra in gioco la prefabbricazione in calcestruzzo applicata al solaio.

Scuola professionale G. Marconi
Gli ambienti dedicati a industria, artigianato e commercio occupano la porzione di edificio in linea. Qui il piano terra si caratterizza per la presenza delle officine definite da un concept interno fortemente industriale con impiantistica a vista e materialità grezze come mattoni e cemento. Il secondo e terzo livello sono definiti dalla presenza delle aule studio con, al terzo piano, i laboratori dedicati a elettrotecnica.

Scuola per le Professioni Sociali E. Lévinas
La porzione dell’edificio dedicata alle professioni sociali è la torre, un volume a sviluppo verticale che dal 2° al 5° piano ospita numerose aule dedicate alle attività formative. Nella definizione delle funzioni interne giocano un ruolo importante gli arredi la cui progettazione e direzione lavori è firmata Busselli Scherer. Per il volume Lévinas alcuni spazi sono studiati per riprodurre ambientazioni domestiche o di infermeria.

Direzione Lavori

Affidata allo studio Busselli Scherer la Direzione Lavori si caratterizza per la ricchezza delle funzioni interne all’edificio: ambienti diversi, pensati in chiave educativa, e un articolato sistema tecnico in linea con l’indirizzo scolastico del complesso. Insieme alle aule normali e speciali dedicate alle professioni sociali, l’istituto prevede la realizzazione di laboratori complessi destinati alle lezioni pratiche di meccanica ed elettrotecnica. Anche il sistema costruttivo misto dell’intero edificio – che unisce il concetto della prefabbricazione strutturale applicata agli elementi orizzontali, a un elegante involucro rivestito in zinco-titanio – si prefigura come una sfida di cantiere.

Una nuova scuola a Merano

Il nuovo complesso scolastico che sorgerà nella prima periferia di Merano è il risultato di un concorso di progettazione internazionale. L’edificio, definito a livello volumetrico da un’unica costruzione, si sviluppa attraverso tre elementi distinti connessi tra loro: la torre che ospiterà la Scuola per le Professioni Sociali E. Lévinas, l’edificio in linea destinato alla Scuola professionale per l’Industria, l’Artigianato e il Commercio G. Marconi e il podio nel quale troveranno casa le officine e i laboratori di meccanica. A completare la dotazione funzionale del complesso scolastico sono il parcheggio interrato e la palestra. L’opera, la cui realizzazione è prevista per il 2025, avrà un volume urbanistico pari a 33.426 metri cubi.

Fotografia Manuel Mosquera