Vigili del fuoco

Innovazione & Rigenerazione

Un ensemble architettonico simbolo di un territorio che guarda al futuro.
A Bolzano la caserma dei Vigili del Fuoco si amplia con il centro di Protezione Civile.

Rigenerazione

La caserma del Corpo Permanente dei Vigili del Fuoco, posta all´ingresso occidentale di Bolzano, si amplia con il centro di Protezione Civile. Insieme all´edificio esistente, i nuovi capannoni delle officine e l’iconica torre per uffici formano ora un complesso architettonico attorno al cortile centrale. I materiali usati sono il calcestruzzo, il vetro, l’acciaio e la lamiera. Elementi dalla forza intrinseca, utilizzati in un gioco di geometrie formali, che molto hanno a che vedere con il rigore e la solidità dell’universo interno di questo luogo, espressione della sicurezza pubblica. La torre semicircolare, sede tra le altre della centrale unica di emergenza 112, così come gli edifici di nuova costruzione attigui al corpo centrale, conferiscono all’architettura complessiva il fascino di un edificio dal carattere definito, simbolo di un territorio orientato al futuro.

Anno

2008

Luogo

Bolzano

Commitente

Provincia Autonoma di Bolzano

Costo di costruzione

26,1 Mio

Fotografia

G. Hofer

Crediti

Pardeller Putzer Scherer Architekten

La torre

La torre di nove piani, adibita a uffici, con la sua tettoia dalle sporgenze estreme contraddistingue fortemente la caserma dei Vigili del Fuoco di Bolzano. Qui sono alloggiati l’amministrazione del Corpo Permanente dei Vigili del Fuoco e della Protezione Civile. La pianta circolare è suddivisa in dodici unità che, a seconda delle esigenze, possono essere collegate a formare uffici più grandi. Al centro della struttura si trovano salette riunioni, scale e zone d’attesa. I materiali scelti sono: calcestruzzo, vetro, acciaio, alluminio, rovere e caucciù. Particolarità dell’architettura interna sono le pareti divisorie flessibili con vetrata perimetrale, costituite da moduli con armadi orientabili e porte di collegamento. Completano il quadro d’insieme le porte interamente vetrate, il rivestimento del parapetto dotato di impianto di climatizzazione, gli inserimenti ergonomici, l’illuminazione dimmerabile, i pannelli a soffitto riflettenti e fonoassorbenti e i piani di lavoro anch’essi regolabili.

L’autorimessa

Una struttura dalle linee formali, con pannelli in calcestruzzo e tetti a shed, caratterizza l’autorimessa della caserma. Il grande piazzale antistante, in affaccio su viale Druso, ospita gli imponenti mezzi di soccorso dei Vigili del Fuoco per le operazioni di manutenzione ordinarie. Sul tetto l’artista Brigitte Kowanz contrappone al complesso connubio tra architettura e uso dell’edificio un particolare gioco di luci. Una serie di lastre verticali in calcestruzzo crea la trama strutturale delle nuove officine, mentre la grande superficie del tetto è scandita da elementi a risega ondulati. Forza e definizione caratterizzano il progetto nella sua interezza.