Distretto socio sanitario / Merano

Ampliata e ristrutturata. Così la sede distrettuale di via Roma 3 a Merano risponde alle crescenti esigenze della popolazione.

Interni

Il Distretto socio sanitario di Merano si dota di un nuovo terzo piano. Un volume leggero, realizzato in acciaio e legno, che ospiterà gli uffici per la direzione territoriale dei servizi sanitari di base e dei servizi sociali. Nel nuovo progetto la luce gioca un ruolo centrale. Il comfort dei singoli spazi di lavoro diviene un elemento essenziale della progettazione, con ampie aperture verso l’esterno e interconnessione visuale interna. L’estetica dei singoli ambienti, nuovi e ristrutturati, punta su materialità accoglienti e cromie distensive. Anche il mantenimento dell’esistente in un’ottica di ottimizzazione degli investimenti ha un’importanza centrale. Il progetto nel suo insieme mira ad accrescere la qualità di vita e di lavoro riducendo al minimo gli sprechi.

Il progetto esterno

La proposta progettuale di Busselli Scherer Architekten interviene sull’esistente mantenendone i tratti distintivi. Il Distretto, fortemente caratterizzato sul piano estetico, si amplia grazie a una nuova porzione sommitale. Il volume, definito dal team di progettazione, si inserisce nell’edificio mantenendone le proporzioni e la coesione d’insieme. Per rispondere a vincoli e norme di sicurezza legate alla nuova volumetria il Distretto si dota di una scala d’emergenza esterna. Un elemento architettonico studiato nella forma e nelle materialità per conferire ulteriore carattere al progetto.

Il Distretto socio sanitario

Il distretto socio sanitario di Merano comprende svariati Comuni: Merano, Lagundo, Verano, Marlengo, Scena, Avelengo, Rifiano, Caines e Tirolo. L’edificio risponde alle necessità del più grande bacino d’utenza dell’Alto Adige e, per mantenere gli elevati standard dei servizi ad esso afferenti, amplia i suoi spazi con una contestuale ristrutturazione interna.