Grieserhof

Terza età & Salute

Un’innovativa residenza per anziani reinventa il rapporto tra terza età e società urbana ridisegnando l’asse paesaggistico di quartiere.

In rapporto con la città

La residenza per anziani Grieserhof – con la villa ottocentesca, il grande parco mediterraneo e i nuovi copri edilizi dalle linee essenziali – avvia il dialogo tra residenza protetta e contesto urbano, favorendo un’inedita interconnessione tra gli ospiti della struttura e i cittadini. Grazie all’apertura del collegamento con la zona retrostante del quartiere, che prima non c’era, è stato creato un asse che migliora l’accessibilità e la percorribilità del rione cittadino. Inoltre, un nuovo rapporto di rispetto con lo spazio confinante è garantito dall’asimmetria dei moduli di nuova costruzione, studiata per assicurare illuminazione e visibilità rispetto agli edifici circostanti. Sul lato ovest si trovano i volumi più grandi, in corrispondenza di imponenti condomini anni Sessanta, a est gli alloggi di minor altezza. Cromie sinergiche completano il quadro. Color sabbia effetto liscio per Villa Aufschnaiter e rosso violaceo effetto grezzo per i due nuovi edifici che, camaleonticamente, rievocano la matericità del porfido delle montagne circostanti.

Anno

2017

Luogo

Bolzano

Commitente

Fondazione S. Elisabetta

Cubatura

28.490 m3

Fotografia

R. Busselli / D. Perbellini

L’architettura

Quattro comunità alloggio a funzionamento autonomo, dislocate tra la villa storica e l’edificio di nuova costruzione situato lungo il confine ovest, e ventotto appartamenti assistiti per un totale di cento posti. Ciascuna comunità alloggio, costituita da camere per quindici persone, si sviluppa attorno a un grande soggiorno open space con cucina integrata. Gli appartamenti assistiti, pensati per una o due persone e dotati di cucina, sono destinati ad un pubblico anziano con un buon grado di autonomia.

Il progetto mantiene il legame tra vecchio e nuovo con un’opera di restauro della villa ottocentesca a cui vengono affiancati due moduli laterali. Stilisticamente i nuovi complessi abitativi riprendono le fattezze e le proporzioni di Villa Aufschnaiter. Un basso livello di dettaglio in facciata caratterizza con forza il nuovo intervento. I due edifici laterali – sviluppati in senso longitudinale – creano con la villa una quinta architettonica al parco. I residenti possono così ammirare il grande giardino centrale da balconi, camminamenti e logge in affaccio.

Gli interni

Dai materiali alle nuance, ogni ambiente è pensato per dare agli inquilini la sensazione di sentirsi a casa. Intonaci dalle tinte calde, pavimenti in legno per gli spazi condivisi, soffitti intonacati in argilla color terra, linoleum giallo limone nelle camere, color tortora nei bagni e legno di rovere per gli arredi. Completa lo stile interno della struttura la scelta illuminotecnica, pensata in chiave estetica e funzionale. Grandi lampade a sospensione in stoffa dalle tinte ecru diffondono luce calda e omogenea nelle camere. Scenografici led circolari illuminano le volte intonacate della storica caffetteria al piano terra. Decine di pendenti metallici nero e oro impreziosiscono la cappella votiva. Come una cascata luminosa, un sistema di lampade tubolari a led accende la scala principale.

Il verde urbano

Luogo simbolo dell’incontro intergenerazionale il grande parco posizionato al centro, sviluppato su differenti altezze e tipologie di specie mediterranee (palme, limoni, platani, oleandri, alberi da frutto, e un vigneto). Cuore pulsante del Grieserhof, il parco si compone di pergolati, orti su vasche, giochi per bambini, camminamenti appositamente studiati per gli anziani e interventi artistici inseriti nel verde. È sul parco che si affacciano i principali servizi aperti al pubblico come lo storico bistrò, la cappella per la preghiera, l’asilo nido e persino il barbiere.